Ruth Orkin: Una nuova scoperta nella fotografia del Novecento.
Dal 17 marzo al 16 luglio 2023, i Musei Reali di Torino ospitano la più vasta antologica mai organizzata in Italia di Ruth Orkin, fotoreporter, fotografa e regista statunitense, tra le più rilevanti del XX secolo.
Il Palazzo Chiablese dei Musei Reali di Torino ospiteranno dal 17 marzo al 16 luglio 2023 la mostra “RUTH ORKIN. Una nuova scoperta”, la più vasta antologica mai organizzata in Italia dedicata alla fotografa, fotoreporter e regista statunitense Ruth Orkin.
La mostra, curata da Anne Morin e organizzata da diChroma in collaborazione con la Società Ares srl e il patrocinio del Comune di Torino, presenta 156 fotografie originali che ripercorrono la carriera della fotografa iconica del XX secolo. Tra le opere esposte, si trovano alcuni scatti famosi come “American Girl in Italy” e i ritratti di personalità come Robert Capa, Albert Einstein, Marlon Brando, Orson Welles, Lauren Bacall, Vittorio De Sica e Woody Allen. La mostra affronta il lavoro di Ruth Orkin da una prospettiva completamente nuova, mettendo in evidenza l’incrocio tra l’immagine fissa e l’immagine in movimento. Ruth Orkin, affascinata dal cinema, sognava di diventare una regista, ma il mondo cinematografico dell’epoca era dominato dagli uomini, quindi ha dovuto trovare un altro modo per esprimersi.

Ruth Orkin sceglie la fotografia come mezzo di espressione, ma senza mai trascurare il suo amore per il cinema.
La mostra intende presentare il suo lavoro e portare l’attenzione su un’artista che non ha ricevuto il riconoscimento che merita. Le immagini esposte esplorano il modo in cui la Orkin ha utilizzato la fotografia per creare immagini che evocano il cinema. Lontane dal concetto di dinamismo e frenesia di altri grandi tecnici, esse sono azioni incomplete, momenti in divenire. Ci lasciano immaginare una continuità, come foto di scena. La collezione presenta alcune delle sue opere più iconiche, come “American Girl in Italy”. Questa foto ritrae una giovane donna americana che cammina per le strade di Firenze mentre viene ammirata da un gruppo di uomini italiani.
La mostra comprende anche opere meno conosciute che mostrano il talento della Orkin nel catturare la vita quotidiana attraverso il suo obiettivo.
La mostra, vivida e ampia, offre uno sguardo approfondito sulla carriera di Ruth Orkin e sul suo contributo al mondo della fotografia. Le opere scelte mettono in evidenza la sua visione unica e la sua capacità di catturare l’essenza della vita attraverso le sue immagini.
L’influenza del cinema nei suoi lavori è evidente. La rassegna la esplora e la osserva confluire tra l’immagine fissa e l’immagine in movimento.
Usava la fotografia per creare immagini fisse di un film mai girato.
La mostra presenta anche scatti interessanti, come quelli degli avvenimenti che si svolgono per strada, ripresi dall’alto da una finestra. Un occhio curioso sul mondo e sul concetto stesso di visione, di sguardo, rubato e spontaneo, e di fotografia.
Ruth Orkin è nata a Boston nel 1921 e morta a New York nel 1985. È considerata una delle fotografe americane più importanti del XX secolo e ha sviluppato uno stile unico che combinava la sua passione per il cinema con la potenza delle immagini fisse. Ha lavorato per importanti riviste come Life e Look.
Orkin ha dovuto superare le sfide di una società maschilista per affermarsi come fotografa professionista, diventando una professionista di successo in questo campo. La sua capacità di cogliere l’essenza della vita attraverso le immagini e la sua determinazione a superare le barriere di genere hanno reso Ruth Orkin una figura importante nella storia della fotografia.

L’Archivio fotografico ufficiale di Ruth Orkin si trova a questa pagina .
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